Primo esito negativo al tavolo istituzionale tra amministrazione comunale, sindacati e dirigenti scolastici. Secondo le prime valutazioni infatti il piano si tradurrebbe in una consistente riduzione degli organici del personale ATA che coinvolgerebbe i collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi del nostro Comune.
Ipotesi inaccettabile per la Flc Cgil di Livorno. “In un contesto occupazionale già difficile come quello di Livorno – sottolinea Filippo Gherarducci, segretario della Flc Cgil – non è pensabile un’ulteriore perdita di posti di lavoro. Nè si possono chiedere altri sacrifici ad una categoria, il personale ATA, che ha già pagato duramente i tagli degli ultimi anni”. Contrari all’ipotesi anche molti dei dirigenti scolastici presenti, che già oggi si confrontano con istituti scolastici complessi e sopperiscono alla grave carenza di dirigenti della Provincia. L’amministrazione si è detta disponibile a proseguire il confronto valutando quali garanzie occupazionali mettere sul tavolo. Ma la strada si annuncia tutta in salita: “Gli Istituti comprensivi sono una cosa buona se sono funzionali ad un progetto didattico-educativo comune. Ma qui si tratta di realizzare degli accorpamenti di carattere amministrativo – prosegue Gherarducci – il cui effetto rischia di essere quello di dar vita ad istituti troppo grandi e complessi da gestire, ridurre gli organici ed aumentare il carico di lavoro del personale che resta. In questo caso la proposta dell’Amministrazione ci troverà fermamente contrari”.
Scuola: Flc Cgil contro l’ipotesi di dimensionamento proposta dal Comune di Livorno
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