Il clima negli ultimi anni sembra impazzito. Le conseguenze delle mutazioni climatiche appaiono sempre più pericolose. A subirne gli effetti più tragici e devastanti sono i cittadini, in special modo quelli più deboli. Le alluvioni di questi giorni ne sono la conferma. Bisogna correre ai ripari, al più presto. Mi appello perciò ancora una volta alle istituzioni preposte affinché mettano in atto quelle opere necessarie a ridurre il rischio idrogeologico. La periferia nord di Livorno, così come tutte le zone periferiche di una città, rappresentano i territori più a rischio: vorrei che si intervenisse al più presto per mettere in campo tutte quelle opere necessarie a mettere in sicurezza il territorio. Dal punto di vista idrogeologico i quartieri nord di Livorno presentano criticità da non sottovalutare.
Sono estremamente preoccupato, sia come sindacalista che come nonno. Gli appelli per la difesa dell’ambiente e per il contenimento del surriscaldamento del Pianeta appaiono sempre più inascoltati. Appelli che condivido e che mi permetto di rilanciare, perché ai nostri nipoti dobbiamo lasciare un Pianeta migliore. È fondamentale ancora una volta rivolgersi ai “grandi” della Terra affinché studino soluzioni concrete per contrastare le cause del surriscaldamento ambientale: bisogna agire adesso, non c’è più tempo da perdere.
Roberto Terreni (delegato di comunità Spi-Cgil quartieri nord di Livorno)
