Due ore di sciopero proclamate dalle 14 alle 16 di venerdì nell’azienda Idromacchine, cantiere del parco Solvay di Rosignano.
Dopo un’assemblea e alcuni tentativi di confronto con l’azienda, la FIOM CGIL provincia di Livorno ha proclamato due ore di sciopero a causa di ammanchi nelle buste paga dei lavoratori “Il turno dei lavoratori è consuetudine che si svolga dalle 6 alle 13 e dalle 13 alle 20 – chiarisce la FIOM – 7 ore continuative e l’ottava, la pausa pranzo, sia pagata ma consumata a fine turno, quando uno nuovo è già iniziato”. Questa consuetudine, che porta benefici di produttività e richiesta espressamente da Solvay, non sembra essere gradita a Idromacchine, detentrice dell’appalto da pochi mesi, che, senza alcun confronto con le parti sociali, ha trattenuto dalla busta paga dei lavoratori l’ottava ora, che però la Solvay ha regolarmente pagato “I lavoratori – prosegue la FIOM – sono stati molto disponibili nei confronti dell’azienda, che aveva richiesto contratti a tempo determinato per usufruire degli sgravi previsti dal jobs act, ulteriormente prorogati quando poi la legge è stata licenziata con delle modifiche, quindi non comprendiamo questo atteggiamento dell’azienda che, di fatto, si intasca il denaro dei lavoratori”.
Il clima è teso e non sembrano ancora possibili punti d’incontro, anche a causa di accordi disattesi dall’azienda “La disponibilità dei lavoratori a lavorare in regime di tempo determinato – conclude FIOM – era legata all’assunzione delle 50 persone previste dall’accordo precedentemente siglato, mentre ancora sono soltanto 49. L’intransigenza dell’azienda è inspiegabile, anche per quanto concerne i ritardi, per l’entrata siamo tornati, dal tesserino elettronico, a penna e calamaio e, anche a chi fa un minuto di ritardo, viene trattenuta mezz’ora dalla busta paga, anche questa regolarmente pagata da Solvay”.
Fiom: due ore di sciopero in Idromacchine
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