FP su assistenza domiciliare: azione sindacale contro la privatizzazione

fp roma 8 nov

La Fp CGIL indirà un’assemblea sindacale con le lavoratrici e i lavoratori dell’assistenza domicialiare per confrontarsi su cifre, contratti individuali e monte ore, per placare polemiche sterili e concentrare le forze sulle future battaglie sindacali .
In qualità di sindacato, la CGIL non alzerà mai gli scudi contro le lavoratrici che operano nell’assistenza domiciliare, ma ribadiamo che il Fials chiede un’adesione propagandistica, muovendosi contro le altre sigle sindacali, senza essere in grado di sedere ai tavoli contrattuali.
L’attacco mosso all’operato della Funzione Pubblica CGIL contiene una mistificazione della realtà, e non c’è rispetto per il lavoro svolto dalle rappresentanti sindacali che operano direttamente nel settore, durato mesi e con le difficoltà in cui ci ha lasciato la vecchia gestione, attraverso il quale, comunque, siamo riusciti a salvaguardare tutti i posti di lavoro.
Invitiamo i lavoratori ad esaminare, insieme a noi, cifre e contratti individuali per chiarire quello che è stato il vero svolgersi dei fatti, in quanto a nessuno sono state aumentate, o addirittura raddoppiate, le ore contrattuali solo perchè iscritto alla CGIL, la percentuale di decurtazione è stata per tutti la medesima: lo ribadiamo e siamo pronti a confrontarci con i numeri alla mano.
Quando i lavoratori si dividono sono sempre perdenti, dovremmo, invece, serrare i ranghi e non disperderci in polemiche che non hanno fondamento, soprattutto in questo momento, in vista delle lotte sindacali che ci aspettano, dovute dalle pesanti modifiche che il Comune di Livorno sta operando nel settore sociale, che, a nostro parere, si muove verso la dismissione del servizio.
Per la CGIL è questo il tema fondamentale: il rischio della privatizzazione del Servizio Sociale; che deve essere al centro della battaglia sindacale, il resto è polemica sterile.
Per concludere, precisiamo che il caso della Fiom all’interno del Gruppo Fiat non è affatto pertinente: in seno alla fabbrica automobilistica è stato il datore di lavoro a disconoscere il contratto siglato dalla FIOM CGIL e da Confindustria, scegliendo di estromettere una sigla firmataria del contratto, mentre nel caso dell’Assistenza Domicialire, il contratto di riferimento è da sempre lo stesso e non è stato disconosciuto dal nuovo soggetto datoriale,

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