Integrazione regionale per contratto di solidarietà: impegno di Rossi a garantire la copertura

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Si è svolto, richiesto da CGIL CISL UIL della Toscana, l’incontro tra il Presidente della regione Enrico Rossi, il consigliere Gianfranco Simoncini, coadiuvati dagli uffici tecnici regionali e le segreterie di CGIL, CISLe UIL toscane che lo avevano sollecitato.
L’incontro prendeva le mosse dalla decisione della Giunta, operativa dal 5 Agosto ultimo scorso, nella quale a causa della mancanza di risorse e dei nuovi decreti attuativi del JobsAct che normano diversamente la materia degli ammortizzatori, si comunicava di sospendere l’integrazione del 10% ai lavoratori in c.s.
Le OO.SS. avevano sollecitato, pur in presenza di uno scandaloso ritardo nella pubblicazione dei testi di un decreto emanato 2 settimane fa (!) e che pare verrà reso pubblico martedì o mercoledì, quindi con le relative incertezze sulla fase transitoria, che per tutti gli accordi sottoscritti entro il 5 Agosto, cioè prima della decisione comunicata dalla regione, rimanessero in essere le vecchie regole (integrazione compresa).
Naturalmente questo comporta un impegno non banale dal punto di vista economico ma anche una misura di equità verso lavoratori ed imprese che hanno sottoscritto intese in vigenza di una regola cambiata successivamente.
Il Presidente Rossi, pur sottolineando le difficoltà di bilancio e i vincoli del Patto di Stabilità, ha garantito l’impegno all’individuazione delle soluzioni atte a garantire la copertura dell’integrazione per tutte le domande relative ad accordi sottoscritti entro il 5 Agosto.
A questo fine sarà convocato un tavolo di tutte le parti sociali per il 5 Ottobre p. v. per la sottoscrizione della relativa intesa.
La CGIL Toscana esprime il proprio apprezzamento per l’esito della riunione (assolutamente non scontato) che garantisce a migliaia di lavoratori un sollievo purin una situazione da l punto di vista delle prospettive ancora difficile.
CGIL Toscana

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