AVR, sospeso lo stato di agitazione

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Spazzamento: dopo l’incontro in Prefettura i lavoratori e le lavoratrici di AVR sospendono lo stato di agitazione.
Un tavolo condotto con fermezza dal Prefetto di Livorno, la dottoressa Tiziana Costantino, quello che si è tenuto ieri, che coinvolgeva l’azienda Avr e i lavoratori, i quali avevano proclamato lo stato di agitazione in conseguenza della mancata applicazione del Fise, contratto nazionale di riferimento, ai nuovi assunti e al clima pesante instauratosi in cantiere fin dall’inizio dell’appalto.
“L’impegno di Avr è quello di riaprire questioni sulle quali aveva posto un fermo diniego – illustra la Fp Cgil – e di valutare le proposte del sindacato per migliorare l’organizzazione del lavoro e il clima aziendale”.
Per il sindacato resta determinate che ai nuovi assunti sia applicato il Fise in luogo del Multiservizi “La nostra priorità resta l’applicazione al nuovo personale – sottolinea la Fp – del corretto Contratto Nazionale di riferimento, il Fise, per due buone ragioni: garantire parità di trattamento tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni e non aprire alla possibilità dell’utilizzo di contratti diversi dal Fise per lo spazzamento nei nuovi appalti”.
Venerdì è previsto un incontro tra l’amministratore delegato di Avr, dottor Nardecchia, e i rappresentanti dei lavoratori “L’apertura dell’azienda – conclude la Funzione Pubblica CGIL – è arrivata grazie all’impegno dei lavoratori e del Prefetto, che si è dimostrata attenta alle esigenze dei lavoratori. Lo stato di agitazione è stato, quindi, sospeso, in conseguenza della riapertura del confronto”.
All’incontro di venerdì seguirà un’assemblea che sarà chiamata a decidere se ritirare lo stato di agitazione o proseguire la protesta.

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